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Le immagini raffigurate sono relative alla Partita di Basket in Carrozzina Serie A 2024/2025 FIPIC "UnipolSai Briantea84 Vs. Asinara Waves Porto Torres del 02 novembre 2024, c/o Pala Meda - Via Udine 1/A - 20821 Meda (MB) Italy.
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02.11.2024
"Prima sconfitta stagionale per la Unipol, vince Porto Torres"
Al PalaMeda finisce 54-73 per i sardi
(fonte Ufficio Stampa UnipolSai Briantea84)
Serata storta e senza storia per la Unipol Briantea84 Cantù che perde la prima partita stagionale contro un’ottima Asinara Waves Porto Torres, 54-73 il finale sul parquet del PalaMeda. In una partita in cui coach Jaglowski ha dovuto fare a meno di Simone De Maggi (assente per virus gastrointestinale) i sardi hanno mantenuto la guida della sfida per tutti i 40’ trascinati, tra i tanti, da Efeturk e Luszykski capaci di siglare rispettivamente 24 e 21 punti. Per la Unipol sono pesate le tante imprecisioni a canestro.
La sconfitta in casa in campionato mancava da oltre un anno e mezzo (aprile 2023), si riparte da qui con un palazzetto che anche questa sera ha gridato presente: oltre 900 tifosi sugli spalti a incitare fino all’ultimo secondo i canturini. La Unipol tornerà in campo sabato 9 novembre alle 18.30 sul campo della Dinamo Lab Sassari.
CRONACA - Per sopperire all’assenza di De Maggi, coach Jaglowski opta per il quintetto formato da Poggenwisch, Carossino, Berdun, Geninazzi e Patzwald. I primi punti della partita portano la firma di Poggenwisch, con un and-one, ai quali Porto Torres replica con Efeturk e Luszynski, che assieme confezionano il primo mini-break della partita (0-7), che costringe coach Jaglowski a chiamare il primo time-out della serata. Si sbloccano Berdun e Carossino su azione, mentre Efeturk arriva in doppia cifra. La Unipol fatica a trovare la via del canestro in questo primo tempo, ci pensa quindi Bellers a mettere fine al digiuno di punti con i suoi primi due punti al PalaMeda. Il primo quarto, però, si chiude nel segno di Porto Torres, che con Korkmaz porta a 6 i punti di vantaggio dopo i primi 10 minuti. 12-18
La seconda frazione si apre sempre all’insegna dell’equilibrio con 4 punti per parte: Ciciou e Luszynski per gli ospiti, Carossino per la Unipol. Berdun prova a suonare la carica con 2 punti in transizione, che accendono Meda ed incoraggiano coach Mura ad interrompere la partita. Continua la rimonta Unipol, con Bellers e Berdun che riportano i Campioni d’Italia a -2. Le percentuali degli ospiti si abbassano sensibilmente con il passare dei minuti, ma il vantaggio rimane immutato, con Simula e Luszynski che riportano Porto Torres a +6. Distanza che permarrà fino alla fine del primo tempo, grazie al canestro sulla sirena di Oguz. 26-32
Il secondo tempo riparte sulla falsariga del quarto precedente, con il parziale immediato di 0-6 di Porto Torres nel primo minuto e trenta di gioco, che obbliga Jaglowski a chiamare un altro time-out per fermare l’inerzia a favore degli ospiti. Il canestro per la Unipol continua a rimanere stregato, mentre i sardi scappano a +14. Barbibay entra e realizza subito un and-one fondamentale, seguito da una tripla che riaccende il PalaMeda. I turritani, però, non si fanno intimorire e mantengono la Unipol sopra la doppia cifra di distanza. Il vero problema per gli ospiti è il carico di falli: a metà quarto Ciciou esce dopo aver commesso il suo quinto fallo, mentre Efeturk e Korkmaz ne contano 4. Carossino e Barbibay restano la principale fonte offensiva canturina, ma gli ospiti rispondono colpo su colpo, portando in doppia cifra anche Korkmaz e Luszynski, che riporta il distacco a 12 lunghezze alla fine del terzo quarto.
L’ultima decisiva frazione si conferma nelle sue prime fasi equilibrata, con la Unipol che prova a ricucire lo strappo con Berdun e Carossino, ma ancora una volta i turritani sono spietati nell’area pitturata canturina: Efeturk torna a trascinare i suoi con 4 punti, mentre Oguz realizza un canestro con libero (poi sbagliato) che sembra spegnere definitivamente le speranze di rimonta dei Campioni d’Italia. A nulla serve il time-out chiamato da Jaglowski, la Unipol non riesce più a segnare, mentre il vantaggio dei sardi assume dimensioni sempre più importanti. Bellers mette fine alla lunga astinenza di canestri, ma la montagna resta insormontabile a 2 minuti dalla sirena. Luszynski ed Efeturk portano il vantaggio a 23 punti. Si conclude così l’incontro, con gli ospiti che costringono la Unipol alla prima sconfitta della stagione. 54-73
Tempi (12-18, 26-32, 40-52, 54-73)
Arbitri (Uldanck, Borsani. Commissario: Zambolin)
TABELLINI
Unipol Briantea84 Cantù 54 (Carossino 17, Barbibay 13, Bellers 6, Poggenwisch 3, Patzwald 1, Sbuelz 1, Geninazzi, Tomaselli, Fikov, Veloce, Makram). Coach Jaglowski
Asinara Waves Porto Torres 73 (Efeturk 24, Luszynski 21, Oguz 10, Korkmaz 10, Ciciou 2, Simula 2, Bobbato 2, Langiu 2, Hosseini). Coach Mura
(fonte Ufficio Stampa UnipolSai Briantea84)
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03.11.2024
"Le dichiarazioni post Unipol-Porto Torres"
I commenti dopo la sfida del PalaMeda
(fonte Ufficio Stampa UnipolSai Briantea84)
A margine della sfida tra Unipol Briantea84 Cantù e Asinara Waves Porto Torres (54-73), spazio alle dichiarazioni post gara.
Coach Jaglowski: “Eravamo molto fiduciosi in noi stessi, ma non sempre questo aiuta. Siamo scesi in campo da vincitori della Supercoppa Italiana, ma ai tifosi abbiamo mostrato solo il trofeo e non quello fatto vedere domenica scorsa a San Marino. Voglio dare merito a Porto Torres, volevano vincere e ce l'hanno fatta. Adesso dovremo riprendere il nostro lavoro, capendo gli errori e andare avanti per migliorare fin da subito".
Filippo Carossino: “L’unica cosa che possiamo fare adesso è chiedere scusa per questa prestazione molto brutta e non degna della nostra squadra. Spiace perché avevamo preparato molto bene la partita ed eravamo concentrati. Avremmo dovuto mettere più ritmo e quell’intensità che di solito ci contraddistingue. Siamo stati meno energici e non abbiamo fatto canestro e sappiamo che in questo sport se non lo si fa, le partite non si vincono. Sappiamo che Porto Torres è una buonissima squadra e ha meritato di vincere questa partita dall’inizio alla fine. Dobbiamo capire i nostri errori, rimboccarci le maniche e lavorare, perché questo campionato non regala niente a nessuno. Quando capitano queste giornate dobbiamo cercare di risollevarci insieme perché siamo una squadra molto forte, con tante rotazioni e dalla panchina si può pescare davvero tantissimo. Però se capitano giornate dove in tanti siamo in difficoltà, è difficile vincere le partite. Per trovare un lato positivo, meglio perdere in questo momento della stagione piuttosto che più avanti. Questa doccia fredda va presa nel modo giusto e ci può servire. Dobbiamo capire cosa non ha funzionato ed analizzare dove crescere. Ora testa alta e da lunedì torneremo ancora più cattivi per preparare al meglio la prossima partita”.
Jacopo Geninazzi: “Innanzitutto complimenti a Porto Torres che ha disputato una grandissima partita e ha fatto ciò che fa ogni squadra che ci affronta: dare il 100%. Ringrazio il nostro pubblico che ci ha spinto fino alla fine nonostante la nostra prestazione spenta. Questa sconfitta non determina nulla, anzi forse è meglio che sia arrivata in questo modo, così che possa essere un nuovo punto di partenza. Il campionato è lungo ed abbiamo fortunatamente una settimana di tempo per riprenderci e per far vedere a tutti chi siamo veramente”.
Shay Barbibay: “Siamo arrivati dopo la Supercoppa con un po’ troppa euforia. Non abbiamo approcciato bene la partita sin dall’inizio. L’assenza di Simone De Maggi ha pesato molto sulla squadra. Sono sicuro che, se continuiamo a lavorare, ci prenderemo la nostra rivincita. Il campionato è ancora lungo, dobbiamo focalizzarci lì fino alla fine della stagione. La prossima gara sarà a Sassari e non sarà una partita facile. Dobbiamo continuare a lavorare duramente in vista del prossimo impegno”.
Mattijs Bellers: “Non è stata la nostra miglior partita. Non eravamo pronti abbastanza e sin dall'inizio non siamo riusciti a recuperare lo svantaggio. Abbiamo faticato nel tiro da fuori e messo poca intensità in difesa. È stata una gara difficile per noi”.
Pubblicato in data: 03.11.2024
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